Esempi di id Huawei
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I suoi portatili della famiglia P e Mate si sono evoluti a passi da gigante, migliorando le carenze che potevano apparire per, in ogni nuova generazione, sorprendere con smartphone che non solo hanno raggiunto i fiori all’occhiello di questa gamma di appassionati, ma, come abbiamo già visto con modelli come il Huawei P20 Pro, sono diventati un punto di riferimento nel settore.
Il Mate 20 Pro utilizza uno schermo quasi privo di cornici ai lati e in basso, lasciando la famosa “tacca” in alto per l’altoparlante e la fotocamera frontale con funzionalità 3D.
L’area posteriore utilizza il vetro come materiale principale, che gli conferisce l’aspetto premium che merita, anche se è la calamita perfetta per attirare tutti i tipi di impronte digitali. Questo vetro è curvato ai bordi per adattarsi alla curvatura del pannello frontale direttamente sul telaio.
Nella parte inferiore troviamo il microfono, il vassoio per le schede SIM e NM (formato proprio di Huawei) e una porta USB-C. Non c’è una porta mini-jack, quindi dovremo usare l’adattatore in dotazione.
Login con ID Huawei
Il dettaglio più caratteristico di Huawei Mate 20 e Mate 20 Pro è l’uso dello schermo frontale. Per fare ciò, oltre a ridurre la lunetta inferiore, Huawei ha incorporato una tacca a forma di goccia d’acqua situata sulla fotocamera anteriore. Lo schermo del nuovo Mate 20 è un LCD IPS da 6,53 pollici con una risoluzione Full HD+, 19,7:9. È dotato di riconoscimento facciale e di un lettore di impronte digitali sotto il sistema fotografico, oltre che di un flash LED sul lato destro della fotocamera principale.
La potenza della nuova gamma Mate è un’altra novità grazie al processore Kirin 980 che incorpora l’intelligenza artificiale come arma principale dello smartphone. Il Kirin 980 è il primo processore prodotto in formato 7 nanometri in un telefono Android. In termini di RAM, il Mate 20 ha 4 GB, mentre il modello superiore ha 6 GB. La memoria interna di entrambi è di 128 GB, espandibile con l’inserimento di schede nanoSIM.
In termini di software, integra Android 9.0 e un’interfaccia EMUI 9 migliorata. D’altra parte, la batteria è a ricarica rapida con 4.000 mAh per il Huawei Mate 20 e 4.200 mAh per il Mate 20 Pro. Una nuova caratteristica è la “supercarica” con supporto fino a 40W, che consente di ricaricare lo smartphone del 75% in appena mezz’ora. Sono inoltre dotati di ricarica wireless Qi e, solo nella versione Pro, di ricarica wireless reversibile per altri dispositivi compatibili con lo standard Qi attraverso Huawei stessa.
Questo dispositivo è già collegato a un id huawei
Expansión ha testato il nuovo Mate 20 Pro, che sarà venduto in Messico al prezzo di 20.999 dollari per il modello Pro (il dispositivo che abbiamo provato) e di 15.900 pesos per il Mate 20, poche settimane prima del suo lancio ufficiale in Messico, per verificare se si tratta del “miglior smartphone del momento” o del tanto acclamato killer degli iPhone o del Galaxy Note 9.
Se c’è una cosa che spicca del Mate Pro 20 è il suo lettore di impronte digitali sotto il vetro che, invece di lavorare con un sensore che legge letteralmente l’impronta digitale, utilizza la luce dello schermo per scattare una sorta di fotografia dell’impronta digitale e, poiché il pannello OLED ha la capacità di illuminare i suoi pixel individualmente, quando l’utente appoggia il dito su quella parte del vetro illumina i motivi dell’impronta per dare o negare l’accesso.
Funziona? Molto meglio di quanto ci si aspettasse per una tecnologia di prima generazione, ma presenta alcuni svantaggi, in quanto non è un sensore vero e proprio, quindi richiede più tempo per registrare l’impronta digitale e quindi la lettura dell’impronta richiede un paio di millisecondi in più rispetto ai sensori attuali. Ma non si tratta affatto di una tecnologia che causa frustrazione o delusione. Invece di affrettarsi a essere la prima per il gusto di esserlo, Huawei si è presa la cura e il tempo di lanciare qualcosa di nuovo che funziona davvero.
Huawei Cloud ID
I nuovi sviluppi dei telefoni cellulari non smettono mai di stupirci. Indubbiamente, con il passare del tempo, le nuove funzioni che compaiono nei telefoni cellulari diventano sempre più importanti e innovative. La sicurezza e la privacy sono diventate uno degli elementi fondamentali nella configurazione dei terminali, dato che la quantità di informazioni che memorizziamo su di essi sta diventando sempre più grande e personale. Al giorno d’oggi, i telefoni cellulari sono diventati uno dei nostri principali spazi di archiviazione, dal momento che, dopo l’incorporazione delle fotocamere, sono molte le foto e i video che memorizziamo su di essi.
Passo 5Una volta selezionata questa opzione, la fotocamera frontale di Huawei Mate 20 Pro verrà attivata e dovremo girare il nostro viso secondo le indicazioni che vediamo sullo schermo e che la freccia indica per completare il processo di riconoscimento facciale.