Traduttore basco-spagnolo
La conoscenza che hanno del territorio e dei suoi usi culturali li rende un capitale umano prezioso per sfruttare al meglio le risorse in modo locale e sostenibile, e quindi i principali sostenitori del territorio.
Chi ha una seconda casa in un bosco o nelle sue vicinanze lo vede come un elemento paesaggistico che fa parte del suo rapporto personale con la natura in modo molto intenso. Una volta insediati, diventano solidi difensori dell’ambiente, molto preoccupati che non vengano compiuti nuovi oltraggi e che venga mantenuto lo status quo che hanno scelto come parte della loro storia particolare. Quando arriva l’estate, sentono la costante minaccia dei grandi incendi, così difficili da fermare in tempo.
Pertanto, se chiediamo a un consigliere comunale, a un professionista coinvolto nell’estrazione del legname nella zona, a un allevatore, a un agente turistico, a un proprietario di terreni di caccia o a un abitante della città appassionato di escursionismo, le loro visioni di cosa sia una foresta possono essere radicalmente diverse.
Cosa significa in basco
Dal latino Antonius, nome di una famiglia romana, anche se probabilmente di origine etrusca. Sant’Antonio visse in Egitto nel IV secolo ed è famoso per aver resistito ai tentativi del diavolo di tentarlo. Varianti: Anton e i suoi nomi ipocoristici Antton, Antxon e Andoni. La sua festa si celebra il 13 giugno (Padova) e il 17 gennaio (Abate). Nei Paesi Baschi è ben nota la festa di Urkiola (Bizkaia), dove, tra l’altro, si va a chiedere una sposa o uno sposo.
Dal latino Antonius, nome di una famiglia romana, anche se probabilmente di origine etrusca. Sant’Antonio visse in Egitto nel IV secolo ed è famoso per aver resistito ai tentativi del diavolo di tentarlo. Varianti: Anton e i suoi nomi ipocoristici Antton, Antxon e Andoni. La sua festa si celebra il 13 giugno (Padova) e il 17 gennaio (Abate). Nei Paesi Baschi è ben nota la festa di Urkiola (Bizkaia), dove, tra le altre cose, si va a chiedere una sposa o uno sposo.
Euskaltzaindia
Adán Alvarez & Jordá Pardo 1989, Adán Alvarez G.E., Jordá Pardo J.F., Industrias óseas del paleolítico y postpaleolítico pirenaico en relación con los nuevos hallazgos de Jarama II (Guadalajara), Espacio, tiempo y forma. Serie 1: Preistoria e Archeologia, 1989, 2, p. 109-130.
Alcolea Gonzalez & Balbín Behrmann (de) 2003, Alcolea Gonzalez J.J., Balbín Behrmann (de) R., El Arte Rupestre Paleolítico en el interior peninsular: nuevos elementos para el estudio de su variabilidad regional, in El Arte Prehistórico desde los inicios del Siglo XXI. Primer Symposium Internacional de Arte Prehistórico de Ribadesella, Balbín Behrmann (de) R., Bueno Ramirez P. (dir.), Ribadesella/Oviedo, Asociación Cultural de Amigos de Ribadesella, 2003, p. 223-254.
Alcolea Gonzalez & Balbín Behrmann (de) 2006, Alcolea Gonzalez J.J., Balbín Behrmann (de) R., Arte paleolítico al aire libre. El yacimiento rupestre de Siega Verde, Valladolid, Arqueología de Castilla y León – Junta de Castilla y León, 2006, 422 p. (Memorias Arqueología en Castilla y León; 16).
Elhuyar
Una miscela di alcoli alifatici primari isolati dalla cera d’api; la miscela contiene: 1-4% in peso di 1-tetracosanolo; 7-12% in peso di 1-esacosanolo; 1-4% in peso di 1-eptacosanolo; 30-60% in peso di 1-ottacosanolo; 2-5% in peso di 1-nonacosanolo; 16-26% in peso di 1-triacontanolo; 13-22% in peso di 1-dotriacontanolo; 2-6% in peso di 1-tetratriocontanolo.
Composizione farmaceutica contenente una miscela di alcoli alifatici primari superiori per il trattamento dell’ipercolesterolemia e dell’iperlipoproteinemia di tipo ii e come stimolante del comportamento sessuale negli animali e nell’uomo.
Una miscela naturale composta da alcoli alifatici primari superiori ottenuti dalla cera d’api per il trattamento delle ulcere gastriche e duodenali che presenta anche un’attività antinfiammatoria.