La mia app oppo
Oppo è decisa a offrire dispositivi mobili diversi a seconda del Paese, poiché al momento non tutti godono della tecnologia 5G. Il noto produttore ha deciso di annunciare in sordina l’Oppo Reno5 4G con un chip introdotto all’inizio del 2020 e le cui prestazioni sono piuttosto notevoli.
L’Oppo Reno5 4G è un’ulteriore opzione nella linea che aveva già tre componenti, l’Oppo Reno5, l’Oppo Reno5 Pro e l’Oppo Reno5 Pro+, tutti 5G. Questa versione migliora il modello 5G, uno dei punti di forza è la fotocamera anteriore, la cui crescita vi farà scattare le migliori foto e video.
L’Oppo Reno5 4G è equipaggiato con lo Snapdragon 720G e non con lo Snapdragon 765G del Reno5 5G, il chip grafico è Adreno 618, 8 GB di RAM e 128 GB di memoria. La batteria di questo terminale è da 4.310 mAh, che promette di durare tutto il giorno e offre una ricarica rapida di 50W, che ci permette di portarla al 100% in meno di 40 minuti.
Brilla per le cinque fotocamere in dotazione, quella anteriore da 44 megapixel, che batte il Reno5 5G che è da 32 MP, inizia con una posteriore da 64 MP, la seconda è una grandangolare da 8 MP, la terza è una macro da 2 MP e la quarta una di profondità da 2 MP, tutte collegate tra loro.
Oppo reno 5 lite
Attivare il cassetto delle applicazioni: dopo quella che sembra un’eternità, il software di Oppo ha finalmente un cassetto delle applicazioni. Per attivarla, è necessario accedere alle impostazioni della schermata iniziale premendo a lungo su una parte vuota della schermata iniziale e selezionando “Impostazioni” nella parte inferiore dello schermo. Premere “Modalità schermata iniziale” e scegliere “Modalità cassetto” per attivare il cassetto delle applicazioni. Ora è possibile scorrere verso l’alto il cassetto delle app dalla parte inferiore dello schermo.
Rimozione massiccia di app: se si desidera rimuovere rapidamente più app dalla schermata iniziale, è sufficiente premere a lungo sullo sfondo e si noterà che l’icona di ogni app ha ora un quadrato grigio nell’angolo. Toccare le applicazioni che si desidera rimuovere dalla schermata iniziale e premere “Elimina”.
Cambiare il tema: come accade da tempo con i telefoni Oppo, è possibile cambiare l’aspetto delle icone delle app, dello sfondo e del tema generale del telefono scaricandone e utilizzandone di nuovi. Andate su Impostazioni> Schermata iniziale e Rivista schermata di blocco, ora scegliete “Imposta tema” per scegliere un aspetto diverso e toccate “scarica altro” per esplorare le opzioni disponibili. Molti sono anche scaricabili gratuitamente.
Oppo reno 5 pro
Si tratta, come ci si potrebbe aspettare, di un’altra alternativa che non lascia da parte il 5G, come lo era l’OPPO Reno4 5G Z nella scorsa edizione, ma con alcune caratteristiche più interessanti come lo schermo AMOLED o fino a 12 GB di RAM. L’estetica e la connettività sono state mantenute, essendo, insieme al Reno5, il cellulare con la diagonale di schermo più piccola della serie, anche se più nel ruolo di un fratello minore in quanto più essenziale.
Lo schermo è da 6,43 pollici AMOLED con una risoluzione di 1.080 x 2.400 pixel (circa 410 pixel per pollice). È inoltre degno di nota il fatto che non si attenga alla forse già conformista frequenza di aggiornamento di 60 Hz, salendo al massimo a 90 Hz e con una frequenza di campionamento del tocco di 180 Hz. Anche la luminosità massima di picco di 750 nit non è male.
Grazie a questo processore, l’OPPO Reno5 K supporta 5G SA e NSA, oltre a Bluetooth 5.0 e WiFi 5. Dispone di un mini-jack per le cuffie e, come di consueto per i telefoni OPPO, di una ricarica rapida da 65 W, anche se per una batteria da 4.300 mAh (un aspetto che non spicca di questi tempi).
Oppo reno 6
Ci sono vari problemi con il sensore di impronte digitali e in questo caso non importa dove sia posizionato, perché l’impronta digitale potrebbe non essere letta, essere letta male o avere problemi di registrazione. Fortunatamente, nella maggior parte dei casi avremo la soluzione a portata di mano se effettuiamo alcune revisioni.
Esistono problemi molto evidenti legati all’impossibilità di registrare la nostra impronta digitale. Questo accade quando il sistema ci invita ad appoggiare il dito sullo schermo per registrare la nostra impronta digitale, ma non riusciamo ad andare avanti nel processo.
Questa è la causa principale. Ci sono due elementi che devono essere mantenuti puliti per registrare correttamente l’impronta digitale. Il primo è l’area di lettura del sensore, ovunque si trovi, e il secondo è il nostro dito. Grasso o sporco sono i peggiori nemici di una corretta lettura del sensore e non saremo in grado di registrare correttamente l’impronta digitale.
In questo caso siamo riusciti a registrare la nostra impronta digitale, ma il suo funzionamento è del tutto irregolare. In altre parole, a volte l’impronta digitale viene rilevata e a volte no, e non riusciamo a scoprirne il motivo.